"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

sabato 22 febbraio 2014

VERSO UN GOVERNO DI BELLA PRESENZA

Renzi ha presentato la lista dei Ministri e, francamente, mi è sembrata un po' deludente.
E' molto aggressiva nello stile del personaggio: niente Vice Premier, poca gente e perlopiù giovane, un corretto apporto di quote rosa con visi suadenti, ma poco altro.
C'è pure molto equilibrismo avendo dovuto inserire alcuni uomini del PD di correnti avverse (per coprirsi le spalle da un partito in subbuglio che sta bastonando ad ogni occasione), un UDC (per estendere il raggio del consenso parlamentare), Padoan (per ammaliarsi la BCE , la UE e i mercati) e persino la Guidi (per ammaliarsi Confindustria), ma sembra ci sia anche tanta inesperienza (e poi far fuori la Bonino per il gusto di rottamare e di innovare sempre e comunque mi pare eccessivo).
Il Renzi è comunque furbo e appare bene in TV, vuole trasmettere entusiasmo e una ventata di novità per superare una rassegnazione ormai cronica.
Se facesse due terzi del programma che ha promesso saremmo a cavallo.
Ma non ha soldi (come non li aveva Letta) e ha una maggioranza di governo limitata (come aveva Letta) sebbene abbia un rapporto privilegiato con Berlusconi per portare avanti la riforma elettorale (e forse qualcosa d'altro)
E' consapevole di giocarsi tutto (o quasi) e del fatto che gli manca la vera legittimazione popolare; deve perciò fare bene e presto, per l'opinione pubblica, le imminenti elezioni e il semestre europeo, e le due cose sono spesso inconciliabili.
Per esperienza personale, uno dei veri problemi di un qualsiasi Governo è il rapporto con la burocrazia ministeriale; nessun Ministro o Sottosegretario cava fuori un ragno dal buco se non ne capisce molto della sua materia (e qui di incompetenti ce n'è parecchi) e non ha uomini fidati tra i dirigenti e funzionari dell'apparato; sono loro a fare le leggi e i provvedimenti e se vogliono giocare a carte coperte o mettere i cosiddetti bastoni fra le ruote, non si combina nulla, ti portano pian piano in un pantano dal quale non se ne esce (e si affoga).
Non essendo un disfattista l'augurio è che Renzi riesca a fare almeno alcune delle riforme che si è prospettato perchè i principali punti del suo programma sono effettivamente quelli urgenti e ritenuti necessari dalla gente.
Se sbagliasse o non reggesse l'urto e non riuscisse a varare nemmeno la riforma elettorale, il PD sarebbe morto e si andrebbe velocemente alle elezioni  in un caos politico-istituzionale incredibile (alla faccia dello spread sotto i 200 punti e della nostra borsa che prova a risalire)
 
Un buon weekend.
 
ElwaveSurfer

Due ultime riflessioni:
1°) Grillo ha perso l'ennesima occasione di scongelare il suo 25% dei voti; il M5S ha alcune buone idee e qualche valido deputato, ha fatto fare un anno di esperienza ai propri uomini che potrebbero incominciare a dire e produrre qualcosa di veramente concreto; sarebbe il vero vento di novità di questo Paese, ma la sostanza è anche forma e il modo in cui Grillo ha trattato Renzi è imbarazzante.
A qualunque avversario si deve comunque rispetto, e poi quel "io non sono democratico" getta un'ombra inquietante sull'intero Movimento.
Non si può essere  contro tutto e contro tutti "a prescindere".
Quando gli confezioneranno (Renzi e Berlusconi) una legge elettorale (su misura) che offre un premio di maggioranza alla (loro) coalizione che raggiungerà il 37-38%, visto che il M5S non si allea con nessuno, per Grillo sarà "game over" e per molti italiani l'ennesima occasione sprecata.
2°) Sul sito americano ho pubblicato una panoramica con la Elliott Wave della situazione sui mercati forex; ricordo agli utenti del sito che io non trado le valute ma ritengo comuque che una loro analisi sia imprescindibile per avere uno sguardo intermarket completo e globale sui mercati finanziari.
 
Ciao.

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