"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

lunedì 3 giugno 2013

Borse mondiali al 03 giugno - Conferma dell'outlook ribassista

QUADRO TECNICO

Domenica meteo schifosa, niente giornata in collina, ho tempo di scrivere alcune riflessioni in piu'.

UPDATE BORSE MONDIALI

Sui seguenti indici, il mio outlook di breve termine era ribassista, e rimane tale, e gli scenari sono stati confermati:

DJIA:
resto dell'idea che sia l'indice che governa i trend sulle borse a livello mondiale;
venerdì brutta chiusura negativa con volumi in aumento; nella migliore delle ipotesi, siamo in onda 2 minute di c minor di (y) intermedia; la rottura della uptrend-line gialla (linea inferiore) peggiora il quadro.
Primo scenario alternativo: onda Alt:4
Secondo scenario alternativo: l'onda a è finita sul top, siamo nella b minor, quindi la correzione è più lunga e/o pesante.



NASDAQ: ancora onda [ii] di 3 minute di 5 minor


GERMAN DAX : tiene, ma propendo ancora per onda x minor di (z) intermediate


LONDRA FTSE 100: onda 2 minor di (3) intermedia o di Alt:(5)



Su questi due indici, invece, ritenevo possibile un ultimo modesto strappo rialzista; hanno invece prevalso gli scenari alternativi ribassisti:


ZURIGO SMI - il top è stato onda (3) intermediate, spaccando quasi il capello come estensione di Fibonacci del 1.618 interno di onda (1) da (2) ; primo obiettivo tra 7500 e 7300 (cioè la 4 di grado inferiore)


 

TOKYO NIKKEI - un altro paio di ribassi poderosi; top qualificato come onda 3 minor di (c) intermedia; qui il mercato ha raggiunto il massimo dei target di onda 3, pari a 2.618 di onda 1 esterna (cioè dal top di 1).


 
 



FTSEMIB
 
Nel flash di venerdì avevo evidenziato l'impostazione rialzista di brevissimo termine del nostro indice; la mia attesa era, con riferimento allo scenario principale (ribassista nel breve) la formazione di una onda a/w di y minor in forma di expandend flat, con la [b]/[x] in qualità di zig-zag a-b-c, mentre con riferimento allo scenario alternativo (rialzista) lo sviluppo di una Alt:3 rialzista della Alt:[1] della Alt:5.
 
Attesa mal riposta.

E non tanto perchè il conteggio intraday si è rivelato palesemente errato ma soprattutto perchè ha prevalso l'annotazione postata sempre venerdì:"La struttura del FTSEMIB è impostata al rialzo ma Wall Street sta invece confermando un movimento ribassista"

Wall Street ha ceduto pesantemente sul finale; ultime due ore di pesante sell-off con volumi in aumento.

Mi ero preso il pomeriggio libero pensando che fosse una seduta interessante sul mini S&P; veleggiava una certa incertezza ma l'outlook di giornata era negativo.
Posto su Twitter in apertura la mia idea su grafico a 3 minuti, alla ricerca di un setup per aprire short; mezzo pomeriggio di attesa (il mercato rimbalza più del mio congeniale punto di ingresso) poi il punto cruciale; lancio un secondo post pensando "o innesta una reazione ora, o crolla"; ed è crollato  di 20 punti in 2 ore, ma non ne ho saputo approfittare.
Niente trade  ma almeno una prima conferma; gli indici USA restano orientati al ribasso e quindi un riconteggio sul nostro FTSEMIB diventa necessario.

Lo scenario principale di fondo resta intatto; onda y minor ribassista , ma la struttura intraday cambia, non più expanded flat, scomunicato dal movimento dell'ultima seduta, ma complex indefinibile (come tutti i complex...) tipo [a]/[w]-[b]/[x]-[c]/[y]...
 
Scenario alternativo (in forte calo di probabilità); onda Alt:[2] di Alt:5, invalidato sotto 16.486, quando verrà sostituito dal "secondo alternativo", che al momento è prematuro illustrare.

 



Che implicazioni operative si possono trarre osservando il nostro mercato?

Che pur essendoci molti titoli ben impostati (alcuni segnalati in post precedenti), sia in potenziale onda 4 quindi acquistabili sulla "presunta" fine del pullback per sfruttare l'ultimo rialzo, sia in congestione strutturale di medio-lungo acquistabili sul breakout dei rispettivi sideways  o reversal patterns, una flessione del nostro mercato zavorrato da Wall Street rischia di generare pesanti falsi segnali sulle azioni più interessanti;
a rischio sono soprattutto i patterns breakout, cioè le rotture rialziste, i cui triggers potrebbero essere generati dai rimbalzi dell'indice, per poi essere smentite sui ripiegamenti, con stop loss conseguenti.

Col passare del tempo , per la mia filosofia di trading, mi diventa sempre più difficile rispettare un bel segnale long su un titolo quando il trend sottostante dell'indice, e soprattutto di Wall Street, sta viaggiando short.


PORTAFOGLIO


Chiusa in perdita la mezza posizione su K.R. ENERGY (post precedente).

Resta aperta l'altra mezza posizione su BIESSE, ma alzo lo stop a 2.844 (-3% circa); stante le prospettive negative del mercato e il fatto che è un titolo sottile quindi molto volatile, meglio preservare più capitale possibile (che è sempre la regola n° 1).

 

Buon trading.

ElwaveSurfer

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