"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

martedì 16 aprile 2013

FTSEMIB e DINTORNI - Analisi per il 16 aprile 2013

Draghi è veramente incredibile.
Tuona contro le banche perchè non erogano credito alle imprese e mantengono i tassi elevati.
Ma è possibile che non abbia ancora escogitato un meccanismo di regolamentazione dell'utilizzo delle risorse che imponga alle banche la concessione di credito alle imprese per una parte delle risorse acquisite dalla BCE a tassi decenti?
I tassi li farà il mercato, sempre più oligopolistico, quindi magari in modo distorto (ma anche quelli si possono in parte controllare) ma almeno farà arrivare la linfa vitale che serve agli imprenditori...
A fine 2011 , Mister Draghi escogita una operazione di erogazione di liquidità illimitata alle banche all'1% dichiarando che lo scopo principale era finanziare le imprese.
In realtà stava mentendo; sapeva benissimo che Italia e Spagna erano ad un passo dal collasso di sistema, con spread elevatissimi e il rischio di vedersi andare deserta un'asta di emissione di bond  quindi consentiva alle banche di prendere a prestito risorse all'1% per investirle in BTP che (allora) rendevano il 6,5%.
Per gli istituti di credito fu una manna enorme, risollevò i loro bilanci (salvando il sistema) e una volta realizzato i rendimenti sul trading in titoli di stato, rimborsarono buona parte dei prestiti alla BCE prima della loro naturale scadenza di 3 anni.
Quanto è andato al sistema delle imprese? Poco o niente.
Mister Draghi, il suo lavoro non è solo dire in conferenza stampa: "Faremo tutto il possibile per sostenere l'euro e credetemi sarà abbastanza"
Il suo compito (come il mio nel mio lavoro) è anche escogitare soluzioni innovative che arrivino alla soluzione del problema.
E sarà pur vero che alcune riforme strutturali sulla produttività e il risanamento dei conti pubblici spettano agli Stati, ma la responsabilità che qualcosa nella cinghia di trasmissione tra credito - banche e imprese non funzioni è anche la sua.
E strillando, sta solo ammettendo la sua sconfitta.
 
QUADRO TECNICO

Il ribasso atteso si è verificato ma se i mercati americani iniziano a scendere con la spinta mostrata ieri non sarà più solo uno storno ma la ripresa del downtrend.
L'ipotesi preferita che si sia verificato un minimo di grado minor, onda w, regge fino a 15.066, ma come scrivevo ieri, non si dovrebbe scendere sotto a 15.560 e comunque non al di sotto di 15.440, area di ritracciamento di Fibonacci del 61.8% e zona di supporto statico significativa.
Sempre massima attenzione a Wall Street; non c'è azione che il nostro mercato possa fare contrariamente agli USA.

Buon trading ... e prudenza!

ElwaveSurfer




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