"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

sabato 29 dicembre 2012

FTSEMIB - Considerazioni di fine settimana e di fine anno

Il mercato, tra il precipizio e i Monti.

 
In questo ultimo scorcio di 2012 siamo nelle mani:
a)  del Fiscal Cliff e dell'eventuale jolly che Geithner potrebbe giocare se Obama non riesce a trovare un accordo con i Repubblicani; il Presidente, anche se appena rieletto, non può permettersi un rialzo delle tasse sul ceto medio-basso che l'ha votato nè un potenziale default, e i suoi oppositori lo sanno e tengono duro, ma penso (o forse confido) che i politici americani siano meno disfattisti dei nostri e una soluzione dignitosa per non far saltare la baracca la trovino, se non subito, in un paio di settimane; in caso negativo le conseguenze sui mercati potrebbero essere devastanti.
b) di Mario Monti; è già, perchè piaccia o non piaccia a ciascuno di noi,  Monti piace ai mercati e al nostro in particolare che mira ad un suo governo con Bersani autosufficiente da Vendola.
 
Lasciando da parte la nostra politica (che non mi appassiona ed è imprevedibile) ritengo che non si possa andare da nessuna parte se il mercato USA crolla, non è necessario che salga ma che non crolli.
 
Perchè dico questo?
 
Perchè sul piano strettamente tecnico, il nostro mercato ha un potenziale notevole;
si profila una specie di "testa e spalle" rialzista, con un'area di accumulazione formatasi negli ultimi 3 mesi che ha buone prospettive di spingere il mercato al rialzo.
Se da un lato la prima spalla (dal minimo al massimo) è durata 6 mesi, questa potrebbe durare altrettanto ma siccome la profondità è della metà generalmente la rottura avviene prima e potremo anche essere vicini (anzi più tardiamo e peggio è).
Molti titoli stanno disegnando interessanti patterns d'inversione di medio - lungo termine, e alcuni titoli sottili (es: Banca Profilo, Falck, Tiscali, l'Espresso), se dovessero partire, sono capaci di performance eccezionali (pur a fronte di un rischio di perdita altrettanto eccezionale...).
 
Dalla fine del precedente ciclo rialzista (maggio 2007) potremmo essere in prossimità della giuntura d'acquisto più interessante, migliore di  quella dell'estate del 2009 , che peraltro fu il classico "V bottom"  che pochi sono riusciti a cogliere.
 
A questo punto ci sono due strategie possibili per chi non è già dentro come il sottoscritto:
 
1°) se il mercato ripiega in modo ordinato, acquistare i titoli con la migliore impostazione tecnica e fondamentale (io personalmente uso il rating di VectorVest perchè sulle nostre azioni non è disponibile quello di O'Neil o di Navellier) quando e se lo stocastico daily scendesse ancora verso i 20 E con un ritracciamento non inferiore al 50% del rialzo precedente per quelli in onda 2 o del 38% per quelli in onda 4; questa ipotesi potrebbe verificarsi se il Fiscal va male ma non troppo;
 
2°) se il mercato non ripiega e rompe subito al rialzo, comprare sui breakout delle congestioni (*); ipotesi possibile se il Fiscal viene risolto entro il 31.
 
 
Comunque ricordiamoci sempre che, fino a prova contraria, il trend di lungo termine è ancora ribassista e che, per ora, NON SIAMO IN UN BULL MARKET CICLICO.
 
Qualche autorevole e stimato analista considera questa fase come quella del 1995-1996; me l'augurerei (visto cosa successe da gennaio 1997 al 1999)  ma non sono d'accordo; in quel contesto il mercato era in un ciclo di lungo rialzista e proveniva da un rialzo più strutturato e potente di questo e il pattern che formò (un saucer) era da manuale e anche un neofita (a quei tempi) come me riusci' a interpretarlo correttamente.
 
Una cosa per volta, intanto vediamo se rompe e se riusciamo a salirci in tempo con prezzi decenti per evitare un eventuale stop da pullback, poi una volta saliti se sarà un trend dignitoso tutto diventa più facile, si alza lo stop.... e si spera (per i laici) o si prega (per i credenti).
 
Buon fine settimana e Buon Anno!
 
ElwaveSurfer
 



PS: (*) Molti sono restii a comprare sui breakout perchè, dicono, il mercato è in ipercomprato;
non esiste nessuna situazione iper, o meglio qualsiasi ipercondizione può durare settimane ed anche mesi;
l'acquisto sulla rottura delle congestioni laterali è il più vecchio degli approcci, è una tecnica trend following che famosi trader hanno utilizzato e utilizzano con successo (Livermore, Darvas, O'Neil per citarne alcuni) e la cui forza consiste nell'entrare sul mercato quando l'ultima linea di resistenza dei ribassisti è stata sconfitta e (salvo eventi esogeni) non c'è più nessuno disposto a vendere;
ovviamente:
> non tutte le congestioni sono uguali; ottime il CwH , i triangoli ascendenti, i saucers; decenti i flats e i threes; meno convincenti le flags e i wedges; e il comportamento dei volumi è decisivo;
> ci sono periodi nei quali non funziona, gli ultimi 2 mesi sul mercato Usa ad esempio, ma per chi è scettico si guardi alcuni esempi nella pagina Portafoglio (Banca Generali e Indesit in primis, che sono ancora lì che salgono...anche senza di me che le ho vendute!) o nell'altro mio sito (es: RGLD, CHS, WAC, ecc...);
> la parte tecnica è indispensabile ma conta zero senza un buon money management e una corretta gestione psicologico-comportamentale della posizione; senza stop loss o profit taking e un adeguato dimensionamento della posizione, il trading è uno stillicidio o un suicidio.
 
Un approccio meno grezzo e più raffinato è quello di Chris Kacher che, con il pocket pivot, cerca di anticipare il breakout di una congestione, per entrare con un prezzo più basso e con uno stop meno rischioso, ma questa è un'altra storia...

 
 
 
 
 

giovedì 27 dicembre 2012

FTSEMIB - Analisi per il 28 dicembre 2012

QUADRO TECNICO

L'indice, al quale del Fiscal Cliff pare non fregargliene nulla,  si è mosso esattamente secondo le aspettative  (illustrate nel post precedente) raggiungendo il presunto top di onda 3 , pari all'estensione di Fibonacci del 100% dell'onda 1 dal bottom di onda 2 .
Se il conteggio è corretto, è iniziata l'onda 4 che, secondo i dettami di Elliott, potrebbe raggiungere l'area a 16.200 che coincide sia con il minimo dell'onda 4 di grado precedente che con il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% di onda 3 .
Scenario alternativo: l'onda [1] è già terminata ed iniziata la [2] con obiettivi potenzialmente inferiori.
 



Tuttavia un elemento sul quale riflettere è l'impostazione di diversi titoli leader che sembrano pronti ad un immediata rottura.
 
Tra questi, per un'eventuale ingresso in acquisto (su 5-8 titoli massimo), sto monitorando:
 
A2A, HERA, FALCK, PARMALAT, SAFILO, LOTTOMATICA, AUTOSTRADE TO-MI, IMPREGILO, CARRARO, MEDIOLANUM, ma soprattutto i bancari:  BANCO POPOLARE, POP. MILANO, INTESA, UNICREDIT.
 
C'era anche Gemina, sul quale avevo fatto un buon trade dal 22/11 al 6/12, (vedere pagina "Portafoglio"), che aveva ritracciato proprio sul breakout, che da resistenza era diventato supporto, ma oggi ha sparato un + 30% ed è diventata improponibile.
 
Buon trading...e prudenza!
 
ElwaveSurfer
 
 
alcuni grafici della mia Hot List
 

 


 
 

mercoledì 26 dicembre 2012

FTSEMIB - Analisi di fine 2012 / inizio 2013

QUADRO TECNICO
 
 
Negli ultimi 15 giorni ho osservato il mercato e mi sono interrogato non poco sul pattern che si stava disegnando e sulle sottostanti implicazioni , e viste la dirompente forza positiva dimostrata nonchè il superamento della prima area di resistenza a 16.220 / 16.280, ho riflettuto a lungo e rielaborato i conteggi di Elliott.

Parto da lontano, dallo scenario preferito postato il 4 novembre scorso (che deriva da quello del 22 settembre 2012, alla pagina "FTSEMIB scenario di lungo") in riferimento al quale scrivevo.... " il rialzo dal 29 ottobre sembra una onda correttiva ....e questo lascerebbe presumere che l'onda correttiva minor 2/b/x non sia ancora terminata..."
 
Poi, martedì 20 novembre, ..."il movimento odierno avvalora lo scenario preferito; devo prendere atto che il minimo era già stato registrato venerdì (16 novembre n.d.r.). Se questo conteggio troverà conferma nei prossimi giorni, ...è iniziata l'onda 3/c/y che porterà l'indici a nuovi massimi".
 
Dopo il crollo "da crisi politica" del 6 dicembre ho temuto che il mercato potesse rompere al ribasso il minimo del 16 novembre, conseguentemente ho chiuso tutte le posizioni rialziste aperte anche un paio di mesi prima, e sono stato alla finestra per capire la potenza e il grado del rimbalzo, che si è rivelato, con mia profonda sorpresa, assolutamente dirompente.

Dal punto di vista tecnico, 2 sono i fattori oggettivi incontrovertibili:
 
1°) il minimo del 16 novembre ha retto all'urto di uno shock da crisi politica di un governo di emergenza nazionale in un constesto di "alto debito pubblico / bassa crescita economica / alta e crescente disoccupazione" (e non è cosa da poco...);
 
2°) il rimbalzo (anzi rialzo) iniziato il 10 dicembre ha mostrato una potenza tale (a me assolutamente inaspettata) da rompere , senza alcun ritracciamento degno di questo nome, l'area di resistenza degli ultimi 2 massimi (16.220/16.280).
 
 
Gli scenari secondo la teoria di Elliott.
 
 
Scenario preferito:
 
confermo quello originariamente illustrato, su base daily,  il 22 settembre e aggiornato il 04 e il 20 novembre scorsi;
siamo nell'onda rialzista 3/c/y di grado minor ,  in prossimità della rottura di un "testa e spalle bullish" , con obiettivi che, nella migliore delle ipotesi (3/c),  potrebbero anche essere ambiziosi (22.500 / 23.000).
Questo scenario richiede che il rialzo dal 16 novembre al 5 dicembre sia qualificato come onda i (oppure in seconda battuta come onda  ) in forma di leading diagonal, il ribasso fino al 10 dicembre l'onda ii , e l'attuale rialzo come onda  iii .
 
 
1° scenario alternativo:
 
siamo sempre in un'onda rialzista di grado minor, ma qualificata come y di un w-x-y , con l'onda 16/11 - 5/12 che diventa un complex Alt: w , il ribasso fino al 10/12 un'onda Alt:x  e l'attuale rialzo una Alt: y che potrebbe far fallire il rialzo un migliao di punti sopra i livelli attuali.


2° scenario alternativo:

Il mercato chiude l'onda y con un diagonal, non supererà mai il top di onda w del 14 settembre, e avvia un trend ribassista.

 
Altri aspetti importanti da considerare sono le 4 resistenze al rialzo:
> la prima è la trendline discendente che collega i massimi del 19 marzo 2012 / 14 settembre 2012, toccata il 20 dicembre scorso;
> la seconda  è a 16695, cioè il top di 1/a/w del 14 settembre 2012
> la terza è  a 17159 cioè il top di onda (x) del 19 marzo 2012
> la quarta, e più importante, è la trendline discendente che collega i massimi da maggio 2007 / febbraio 2011.
La definitiva consacrazione del trend rialzista si avrebbe solo alla rottura della terza e della quarta resistenza.
 
 
Il mio Portafoglio sul mercato italiano è vuoto; col senno di poi posso dire che l'uscita dalle posizioni rialziste è stata prematura e forzata da una eccessiva focalizzazione su uno scenario intraday rivelatosi non corretto, ma tant'è.
E' importante imparare dai propri errori ma anche guardare avanti.
Oggi proseguo l'analisi sui singoli titoli per individuare quelli che potrebbero avere delle buone probabilità di guadagno nel caso fosse confermato il trend rialzista dello scenario preferito.
 
ElwaveSurfer
 





 
 





giovedì 13 dicembre 2012

FTSEMIB - Analisi per il 14 dicembre 2012

QUADRO TECNICO

Prosegue il rimbalzo e su grafico intraday sembra una impulsiva, forse una a di un zig-zag, anche se ha fatto una risalita troppo veloce ed già a ridosso del ritracciamento di Fibonacci 0.618.
Questo aggiunge ulteriore perplessità alla struttura, già difficilmente inquadrabile di suo;
sono circa 3 mesi che il mercato oscilla in un range di circa 1500 punti.
Il rischio è quello di essere presi all'amo e farsi portare su e giu' ancora per qualche settimana.
E non ho intenzione di farmi stremare con altre montagne russe.
Resto fuori.

ElwaveSurfer




mercoledì 12 dicembre 2012

FTSEMIB - Aggiornamento per il 12/12/2012

QUADRO TECNICO

Essendo concentrato sul mercato americano ho trascurato il nostro, caratterizzato da una crisi mistica confermata dal fatto che continua a registrare onda correttive complesse o composte che, per loro stessa conformazione, sono imprevedibili.
La frana si è fermata già a fine seduta di lunedì, e ieri, con la buona performance (in avvio) degli indici USA, è stato coperto il gap con le ricoperture degli short, ma lo scenario è più che mai nebuloso; non penso che il mercato abbia terminato la discesa, ma ogni tentativo di analisi sembra rigettato al mittente.
In questo contesto, mi astengo da qualsiasi trade e aspetto di vedere un pattern più "tradizionale"
(per chi avesse letto l'ottimo testo di Robert Balan, le decine di grafici di complex patterns proposti sono nulla rispetto a quello che il nostro mercato è in grado di fare, nell'intraday, da settimane!)

ElwaveSurfer




lunedì 10 dicembre 2012

FTSEMIB - 10/12/2012 - Inizia la voragine

Prevale lo scenario ribassista da degenerazione della crisi politica, illustrato nell'ultimo post di venerdì scorso.
La chiusura, giovedì scorso, di tutte le posizioni rialziste aperte è stata provvidenziale; per ora l'importante è essere fuori dal mercato.
Si preannunciano settimane molto ma molto difficili, con una campagna elettorale terribile e la tenue possibilità che il prossimo governo abbia una maggioranza decente in Parlamento.
Con la disastrata situazione economica e il fardello di un debito pubblico insostenibile, è probabilmente una delle peggior crisi politiche del dopoguerra.
Come trader part-time, avendo poco tempo a disposizione e volendo subire poco stress, preferisco stare fuori, osservare gli sviluppi, e dedicarmi ad altro (trading su azioni, ETF, e future USA).

ElwaveSurfer
















venerdì 7 dicembre 2012

FTSEMIB e dintorni - Analisi per il 07/12/2012

QUADRO FONDAMENTALE

DRAGHI: la BCE conferma i tassi allo 0,75% (peraltro non c'era previsione di un taglio) e continuerà ad assicurare la liquidità illimitata finchè sarà necessario.
L'ultimo marchingegno creato non è ancora entrato in azione; bisogna vedere se e quando sarà effettivamente necessario, quanto i paesi Core tollereranno un uso illimitato. Manca la prova dei fatti.

GERMANIA; il FT pubblica la notizia secondo la quale la Deutsche Bank avrebbe nascosto un perdita in derivati da 12 Mld durante la crisi 2007-2009 per non chiedere il salvataggio alle finanze pubbliche, il tutto con la complicità della SEC dove il soggetto preposto al controllo era un ex funzionario della banca stessa. Lo scandalo non desta molta meraviglia; è il solito intreccio tra controllore e controllato e l'ennesimo esempio che l'alta finanza non la controlla nessuno, anzi viene lasciata libera di distruggere capitali.

ITALIA; la situazione economica continua ad essere disastrosa, - 2,4% il PIL; la Confcommercio scopre ora che a Natale vi sarà un calo dei consumi per l'aumento delle tasse, soprattutto IMU.
Ma va! Ben arrivati! Io con l'IMU ci lavoro e la percezione è che fino a qualche settimana fa nessuno avesse ben chiaro che la dimensione della rata di dicembre, che polverizzerà molte tredicesime per chi ancora se le può permettere.

Ma la vera notizia del giorno, sul fronte italiano, è lo stacco della spina al Governo Monti del PDL; l'occasione è una frase avventata di Passera (un presunto tecnico deve fare il suo lavoro e risparmiarsi certe affermazioni anche se le pensa, non per lui, ma per la situazione del Paese), ma in realtà il motivo è che  Berlusconi si ricandida, spinto da coloro, nel suo partito, che senza di lui avrebbero la fine certa.
Un paio di riflessioni:
1) ricattare il governo perchè ha deciso di togliere di mezzo i parlamentari condannati con sentenza definitiva è vergognoso; in un paese normale, non nel nostro, chi è condannato si farebbe da parte da solo, qui c'è persino chi fa le barricate per ricandidarlo; Grillo si frega le mani.
2) Berlusconi aveva perso il contatto con la realtà al tempo del "tutti i ristoranti e gli aerei sono pieni, quindi la crisi non c'e", ora dimostra di non guardare neanche più i suoi sondaggi.
3) inutile starnazzare sull'aumento delle tasse e sul baratro (cose peraltro vere) quando si è stati al governo per anni, con maggioranze bulgare, senza aver fatto significative riforme che evitassero di cadere così in basso; non amo il Governo Monti, ma l'unico che non può criticarlo è chi ha la maggiore responsabilità di essere arrivati a questo punto infame.

Chiaro che con una crisi di governo, ogni speranza di proseguire nel rialzo diventa vana; se si entra in campagna elettorale (sarà senza esclusione di colpi come non mai) con una legge elettorale non modificata che potrebbe garantire l'ingovernabilità, lo Spread balza ancora sopra 500 e il FTSEMIB ritorna almeno a ritestare i minimi.

Si aprono giorni concitati.

QUADRO TECNICO

Come dicevo ieri, molti conteggi e nessuno veramente che prevale sugli altri.
Dati gli eventi politici, i conteggi vanno ovviamente riconsiderati, e non ne esiste uno preferito.
L'incertezza resta ai massimi livelli.

Scenario rialzista; parte dal presupposto che il minimo del 16 novembre è il bottom di onda 2/b/x; si è conclusa la prima onda w, ora siamo nella x discendente;  si è completata la prima onda [w]/[a] , possibile una correzione / congestione in onda [x]/[b] .

Scenario ribassista, da degenerazione della crisi politica; il minimo del 16 novembre non è il bottom di onda 2/b/x , si è conclusa la 2° x di un complex e siamo nella z ; in questo caso potrebbe essere partita una onda impulso tipo 1 - 2 , 1 - 2 di una [a] (conteggio da rivedere se supera 16105) e saremmo agli inizi di ribasso che può essere consistente.

PORTAFOGLIO;
ho chiuso tutte le posizioni; stante l'incertezza non ho intenzione di assumere rischi inutili.
Sto fuori per vedere gli sviluppi.

Buon trading .... e prudenza!

ElwaveSurfer
















giovedì 6 dicembre 2012

FTSEMIB e dintorni - Analisi per il 06/12/2012

QUADRO TECNICO

Questo è uno di quei periodi nei quali sono validi 10 conteggi ma non ne esiste uno in realtà che prevalga sugli altri e soddisfi completamente le linee guida.
Scenario preferito: è terminata o sta per terminare l'onda [x] di un complex; partenza al rialzo per la [y];
Scenario alternativo (ma ha perso punti ieri): siamo in una [1] - [2] , 1 - 2 , con l'avvio dell'onda impulsiva più potente la 3 della [3]

Portafoglio immutato.

Non apro ulteriori posizioni, fatico già a tenere queste considerato il mercato indecifrabile.

ElwaveSurfer



mercoledì 5 dicembre 2012

FTSEMIB e dintorni - Analisi per il 05/12/2012

Il quadro è talmente confuso che ho i miei 2 scenari principali che sono ad un livello di probabilità di verificazione molto simile, e non so quale qualificare come preferito;
il mercato potrebbe:
> aver raggiunto con un [w]-[x]-[y], dove peraltro [w] = [y] con un perfetta estensione del 100% di Fibonacci, un top di onda x ; in tal caso uno storno sarebbe inevitabile;
> essere in una [1] - [2] , 1 - 2 , con l'avvio dell'onda impulsiva più potente la 3 della [3]

Aspetto l'apertura per qualificare con un grafico la struttura.

ElwaveSurfer

ore 08.46

lunedì 3 dicembre 2012

FTSEMIB e dintorni - Analisi per il 03/12/2012

QUADRO TECNICO

E' sempre bullish il mio scenario preferito; un ulteriore storno di onda 2 non mi sorprende, anche se il mercato potrebbe partire a razzo già oggi se l'SPX fa il breakout rialzista.

Il Portafoglio è immutato.

Buon trading ...e prudenza!

ElwaveSurfer