"Pensa da uomo di azione e agisci da uomo di pensiero" (Henri Bergson)

lunedì 5 novembre 2012

FTSEMIB e dintorni 05 novembre 2012

PENSIERI DELLA GIORNATA

Giornata negativa, secondo le attese, per il mercato azionario italiano.

Le cause sembrano 3:

1°) crisi Grecia e Spagna; ieri ho scritto che il mercato non sembrava preoccupato della situazione in Grecia, e che la mina in Spagna non era disinnescata; oggi gli operatori hanno invece cambiato idea e, come spesso accade, si svegliano di soprassalto, all'improvviso  e vedono che ad Atene il Governo avrà difficoltà a varare in settimana la nuova manovra chiesta dalla Troika e Samaras ammette "potremmo uscire dall'euro" e che a Madrid sembra indaghi la BCE sui prestiti concessi alle banche spagnole; un buon risveglio!

2°) i dati ISTAT sulla recessione italiana sono impietosi e fotografano una situazione drammatica; spesa per consumi - 3,25% nel 2012 (- 0,7% nel 2013), Pil - 2,3% nel 2012 (- 0,5% nel 2013), tasso di disoccupazione al 10,3% nel 2012 (e in aumento sul 2013).
Un dubbio mi sorge non sulla bontà dei dati ma  sulle stime per il prossimo anno (chi tiene il gobbo e suggerisce l'Istat, Monti?); come può crescere un PIL quando la disoccupazione aumenta, quindi il reddito complessivo disponibile per le famiglie cala, la spesa pubblica è in contrazione per le manovre fiscali recessive volte a rispettare il rientro del deficit, e le imprese non investono tanto le banche non concedono prestiti? Con la domanda estera?
Ma non scherziamo, le previsioni del prossimo anno sono troppo ottimistiche e sembran fatte da chi non vive nel mondo reale, o da chi tira l'acqua a qualche mulino.
 
3°) l'incertezza delle elezioni USA; il mercato finanziario americano gradirebbe Romney, più spinto verso il libero mercato, Obama spende troppi soldi dei contribuenti in spesa pubblica e fa troppo leva sulle politiche monetarie espansive per piacere all'alta finanza; beh, se non sono affondati dopo il crollo Lehman e anzi hanno recuperato il loro valore virtuale (di borsa) è anche per i 3 QE (di cui 2 sotto la sua amministrazione, anche se l'ultimo sta fallendo nel suo intento forse perchè il mercato si è assuefatto...come tutti i drogati).
A questo proposito bella la notizia letta su WSI; Richard Fisher, presidente della Federal Reserve di Dallas dice: la verità è che nessuno nel Comitato sa veramente che cosa può far ripartire l'economia.... nessuna banca centrale sa bene come riportare la situazione in equilibrio partendo dal punto nel quale ci troviamo, perchè nessuno, nemmeno la Federal Reserve, è mai stata in questa nave fino ad ora". Talmente semplice e lineare da essere perfino banale!
 
Ci sarebbe anche il G20 in Messico, ma non spendo troppo tempo a pensarci; normalmente non conta quasi nulla per i mercati, in quest'ultimo, poi,  mancano alcuni pezzi grossi (Geithner, il ministro francese, quello brasiliano, e Draghi) e si deciderà meno del solito; ne uscirà la classica e insignificante dichiarazione di intenti che vale zero.
 
Mi piace poco la debolezza dell'Euro sul Dollaro, che ha raggiunto un importante supporto; io non trado sul forex ma ovvio che sui mercati azionari l'impatto del cambio è notevole e un'occhio bisogna sempre puntarlo, nel mio caso in particolare poichè investo anche in azioni Usa.

AZIONI DELLA GIORNATA.

Nessuna.
Il mercato, nel breve, è in correzione o al meglio in congestione laterale, aumentare le posizioni non ha un senso logico, si opera non con il trend a proprio favore, e poi c'è l'incognita delle elezioni USA.
Sembra terminata la prima onda 1/a, domani probabile un rimbalzo in area 15630-15730.
Portafoglio immutato.
Buon trading...e prudenza!




ElwaveSurfer









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